Monticchiello

Quando si visita la Val d’Orcia non si può lasciarsi scappare Monticchiello, un piccolo borgo medioevale fuori dagli itinerari classici che è riuscito ancora a conservare la sua bellezza autentica. Immerso nella campagna senese, in questo borgo troverete uno stile architettonico più medioevale ed austero rispetto allo scenario rinascimentale della città di Pienza.

Infatti segni caratteristici di Monticchiello sono la robusta cinta muraria e la torre del cassero che svetta sulla collina. Sicuramente il miglior modo per visitare il piccolo borgo è esplorare senza meta le strette viuzze del paese, scoprendo ad ogni svolta scorci pittoreschi e incantevoli, perfetti per gli appassionati di fotografia e per i romantici. A proposito di fotografia, qui troverete una delle location più fotografate della Val d’Orcia, ormai simbolo iconico della Toscana: le famose curve di Monticchiello! Tra le dolci colline strade sinuose si snodano circondate da cipressi regalando scorci indimenticabili.

A Monticchiello godrete della superba vista panoramica sulla intera Val d’Orcia: fermatevi in uno dei superbi ristoranti del borgo per poi ripartire alla visita del cassero e della cinta muraria, dove si possono scorgere ancora alcuni torrioni integri. Infine, l’unica porta del paese con un bell’arco vi condurrà alla Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo.
Senz’altro il monumento più notevole di Monticchiello,  la Chiesa è dotata di una pianta a T ed è dedicata a San Leonardo di Limoges. La Chiesa è inoltre arricchita da un grande capolavoro pittorico collocato nella cappella destra del transetto: la Madonna col Bambino di Pietro Lorenzetti.

 

 

 

 

 

Monticchiello è famosa inoltre per il “Teatro Povero”. Negli anni Sessanta nasce un progetto unico nel suo genere, che ha reso più nota Monticchiello ai viaggiatori curiosi ed esigenti: proprio perché qui non c’è un teatro, si decide di idearne uno in piazza, una forma di spettacolo che coinvolge tutti gli abitanti, tra attori e spettatori. L’esperienza teatrale è una componente strettamente legata alla vita ed alla storia della comunità: una sorta di teatro-vita scritto dagli stessi personaggi, cioè dalla gente di Monticchiello.

Infine vi lasciamo con una piccola sfida: quando visiterete Monticchiello provate a cercare la “Testa del traditore oppressa dalla palla di cannone“, sulla facciata di una casa per le vie del paese. Come indizio vi diciamo che dovrete guardare in alto, si trova infatti a circa 5 metri di altezza. Questo basso rilievo risale al XIV secolo e raffigura infatti un castellano traditore che per duemila fiorini aprì le porte del paese ai nemici fiorentini.

Monticchiello
Monticchiello, SI, Italia

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